domenica 20 gennaio 2013

Papillon (1969) un romanzo di Henri Charriere

" [...]  e realizzerò, senza esitare il mio sogno: darmi alla fuga."




Narrato e da intendersi come una semi-autobiografia, Papillon descrive la vita romanzata del pluri evaso Charriere, detto 'Papillon', per la farfalla tatuata sul petto, il quale, accusato ingiustamente per un omicidio mai commesso nei primi anni 30 del '900 , e condannato a vita ai lavori forzati nella Guyana Francese. Invece, Papilliom passerà i suoi anni di prigionia ad evadere, fuggire, ricercare la libertà e la pace che gli sono stati ingiustamente sottratti.

Un romanzo mozzafiato,come pochi altri, che racconta vite talmente valorose, talmente umane, cordiali, amiche ma anche al contrario violente e meschine,da sembrare a momenti che l'autore racconti soltanto balle, elogi le sue gesta ed il valore dei suoi compagni... oppure, questa mia diffidenza è un triste atto di incosapevole gelosia, un orribile pensiero  nato da non aver conoscenze tanto umane, dal non aver valori, principi, pensieri, sogni, tanto forti e valorosi quanto lo furono in Henri Cherriere.

Triste pensare che il mondo di oggi è tanto cambiato in così pochi anni: che uomini così, vite così. avvenuture così, paiono soltanto frutto d'immaginazione.

JMSz