venerdì 29 giugno 2012

BRAVE NEW WORLD (1932) un romanzo di ALDOUS HUXLEY


" Mezzo grammo [di Soma] per un riposo di mezza giornata, un grammo per una giornata di vacanza, due grammi per un'escursione nel fantamagorico Oriente, tre per un'oscura eternità nella luna"


Allucinato come incubo propulsore del nuovo secolo, Huxley descrive con questo romanzo il futuro del moderno capitalismo e la nemesi del profetizzato nichilismo dei primi decenni del '900 secolo: un mondo dove l'estetica ha preso posto della bellezza, la perfezione al risultato; droghe hanno sostituito, classificato, ridicolizzato l'importanza dei sentimenti, delle decisioni e sensazioni; il sesso è enfatizzato oltre ogni senso di pudore, il corpo è libero da malattie e vecchiaia,dal dolore e l'agonia diventado sarcofago stesso della vita. Questo è il Nuovo Mondo, dove milioni di gemelli con lo stesso DNA lavorano incessamente, perfettamente identici, alla ricerca della perfezione, tra mente e corpo, tra vita e macchina. Dove caste di uomini crescono ripetendo i soliti, eternamente ripetuti ed ipnotici slogan di sostegno morale.
Esiste tuttavia una triste alternativa, sperdute tribù selvagge devastate dalle lunghe guerre e sfuggite alla civiltà, dove le malattie sono ancora incubo dell'uomo, il dolore devasta volti e li trascina verso l'invecchiare, il grezzo alcol lacera le vite, e tutto si avvolge nell'ignoranza dialettica e regressione religiosa. E' dunque questo il destino che ci accoglie, il futuro insensato e crudele dove non c'è spazio ad una nuova ricerca della vita: solo due piedi che penzolano inermi dal soffitto, ruotando lentamente in senso anti-orario, anti-esistenza, anti-creazione.

Nessun commento:

Posta un commento